Tabella assegni familiari: ecco cosa ha stabilito l’INPS

Diritto
assegni familiari tabelle

L’aggiornamento della tabella assegni familiari viene messo in atto ogni anno dall’INPS, che fornisce specifiche in merito agli importi e ai limiti reddituali per l’accesso alla prestazione.

Assegno familiare 2017: ecco cosa succederà

Per quanto riguarda l’attuale situazione della tabella assegni familiari, è bene ricordare che per il 2017 le cose non cambieranno.

Con la diffusione della circolare 92/2016, l’Ente ha confermato fino al 30 giugno 2017 i medesimi limiti del 2015. La revisione degli importi degli assegni al nucleo familiare – quelli erogati dall’INPS non vanno confusi con le somme erogate invece dai Comuni – avviene in base a quanto previsto dal decreto legislativo 153/88.

Assegni al nucleo familiare: di cosa parliamo di preciso?

Oltre a specificare le novità riguardanti la tabella assegni familiari è bene capire di cosa si parla di preciso quando si chiama in causa questa definizione. Gli assegni al nucleo familiare sono prestazioni economiche erogate a domanda a quelle famiglie che si trovano in situazioni reddituali di difficoltà.

Fondamentale è specificare che la suddetta prestazione può essere richiesta anche da più di un componente. Per il calcolo è essenziale indicare il numero di componenti della famiglia, specificando la presenza di eventuali figli a carico o in situazione di inabilità.

Chi sono i beneficiari degli assegni al nucleo familiare?

Per capire meglio come funziona la prestazione non basta parlare di tabella assegni familiari e degli aggiornamenti in merito. Bisogna approfondire anche la questione dei beneficiari e ricordare che possono essere lavoratori dipendenti, lavoratori parasubordinati, pensionati con alle spalle una carriera lavorativa con contratto di lavoro dipendente, beneficiari di ammortizzatori sociali.

Casi particolari di necessità sono legati alla situazione delle madri casalinghe o in stato di disoccupazione, ma anche delle madri adottanti o che hanno in affidamento un minore. In queste circostanze non bisogna fare riferimento agli assegni familiari erogati dall’Ente ma alle prestazioni economiche assistenziali messe a disposizione dai Comuni.

Un altro caso a parte è costituito dagli assegni familiari erogati a coltivatori diretti e artigiani, così come ai titolari di pensioni a carico delle gestioni speciali.

Come si calcola l’assegno per il nucleo familiare

Ma come si calcola l’importo mensile dell’assegno familiare? Questo viene ricavato in base alla composizione del nucleo familiare cui si fa riferimento, che di norma deve essere composto da due genitori e almeno un figlio, tuttavia l’assegno può essere erogato anche a nuclei familiari composti da un solo genitore.

Va poi precisato che ci sono delle apposite tabelle per i nuclei familiari in cui c’è un componente inabile. Tra le tabelle assegni familiari troviamo poi quelle riferite alle famiglie senza figli. In ogni caso l’importo mensile dell’assegno è determinato non solo in base al numero delle persone che compongono il nucleo familiare, ma anche e soprattutto in base al reddito.

Il reddito infatti è determinante per la definizione dell’assegno familiare. Consultando le apposite tabelle è possibile verificare che l’importo dell’assegno mensile spettante diminuisce tanto più sale il reddito familiare considerato.

Nello specifico il reddito da prendere in considerazione per la definizione dell’assegno è quello familiare. Per calcolarlo è necessario sommare tutti i redditi del nucleo familiare, da quello percepito dal richiedente a quelli percepiti dagli altri componenti per i quali spetta l’assegno al nucleo familiare.

Ricordiamo inoltre che ai fini della definizione dell’assegno vanno considerati tutti i redditi assoggettabili all’Irpef e non solo quelli derivanti da lavoro.

Come presentare la richiesta di assegno familiare: le specifiche passo dopo passo

Dopo aver consultato la tabella assegni familiari – si può trovare sul sito dell’Ente – e aver inquadrato la cifra alla quale si ha diritto sulla base della propria situazione familiare e reddituale si può procedere con la presentazione della domanda.

La richiesta per l’accesso alla prestazione economica deve essere presentata direttamente al proprio datore di lavoro tramite il modulo ANF/DIP SR 16, finalizzato anche alla riscossione di eventuali assegni arretrati. In caso di percezione di indennità di disoccupazione NASPI è necessario richiedere l’accesso alla prestazione direttamente all’Ente.

Questo vale anche per i collaboratori domestici, per i pensionati ex lavoratori dipendenti e per alcuni contribuenti iscritti alla Gestione separata INPS.

Detrazioni Fiscali 2017: articoli consigliati

Assegno al nucleo familiare e assegno di maternità dei Comun... La variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comunicata dal Dipartimento delle politiche per la famiglia, è pari a - 0,1%. Questo dato conferma, per l’anno 2016, la misura e i requisiti economici dell’assegno al nucleo familiare e dell’assegno di mater...
Voucher baby sitting o asilo nido alternativi al congedo par... Al termine del congedo maternità ed entro gli undici mesi successivi, le madri lavoratrici possono rinunciare al congedo parentale e richiedere, in alternativa, un contributo per far fronte alle spese degli asili nido pubblici e privati o per i servizi di baby sitting. A chi è rivolto il voucher ba...
Assegno figli a carico 2017: novità e bonus Le novità ed i bonus per l'Assegno figli a carico I dati sul tasso di natalità dell'Italia hanno più volte evidenziato il fatto che in Italia fare figli è diventata una scelta non frequente da parte delle coppie. Sono diverse le motivazioni che hanno portato alla bassa natalità che affligge l'It...
Congedo Maternità Paternità 2017: I requisiti per la domanda... Jobs Act Novità Maternità e Congedo Il Jobs Act ha portato, dalla sua introduzione, una grande varietà di modifiche e novità all’interno delle normative del mondo del lavoro. In particolare l’Inps, proprio in questa occasione ha dovuto apportare alcune modifiche ali regolamenti per quanto concerne ...
Detrazioni fiscali figli maggiorenni Le detrazioni fiscali figli maggiorenni dipendono da diversi fattori, che vanno dalla composizione del nucleo familiare fino alla situazione reddituale della prole. Detrazioni fiscali figli maggiorenni a carico: quanto spetta a ciascun genitore? Il primo punto da chiarire per quanto riguarda le de...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.