Ammortamento beni strumentali 2017
Guida
Sono già partite le prime indiscrezioni in merito alle novità fiscali che il Governo Renzi vuole inserire nella prossima Legge di Stabilità. Tra queste novità, ci sarebbe la volontà non solo di riconfermare il super ammortamento al 140% per il 2017, ma anche quella di aumentare la soglia prevista.
Ecco quindi che si inizia a far largo l’ipotesi del super ammortamento al 300%, che verrebbe riconosciuto però solo per particolari beni strumentali ed altamente tecnologici. Tra le ipotesi all’orizzonte ci sarebbe anche quella proposta dal presidente dell’associazione di Piccola Industria di Confindustria che vedrebbe un super ammortamento al 300% per beni funzionali all’industria 4.0.
Una proposta che arriva dopo il successo del bonus ammortamento 2016, che si è rivelato fondamentale per un rilancio degli investimenti delle industrie negli impianti. In ogni caso il Premier Renzi ha voluto rassicurare i contribuenti durante la sua visita presso lo stabilimento Cimberio a Berzonno di Pogno.
Super ammortamento professionisti e imprese
La speranza è che questi bonus possano aiutare le aziende a investire e a creare dei nuovi posti di lavoro, perché dice il presidente del consiglio, “un Paese che non ha lavoro non è un Paese che rispetta la sua Costituzione”. Appare chiaro quindi che nella prossima Legge di Stabilità, il governo ha intensione di inserire un nuovo super ammortamento per il 2017.
Una misura che, lo ribadiamo, sarebbe finalizzata ad incentivare gli investimenti che riguardano beni materiali strumentali nuovi, offrendo agli imprenditori la possibilità di usufruire di una maggiorazione pari al 40% del costo di acquisto dei beni strumentale.
In questo modo il beneficiario del super ammortamento ottiene un’imputazione di canoni di locazione finanziaria e di quote di ammortamento più elevata ai fini della determinazione dell’IRPEF e dell’IRES.
Ammortamento 140 e 300%: i vantaggi per gli imprenditori
Il super ammortamento al 300% è quindi una delle ipotesi di bonus imprese che potrebbero far parte della Legge di Stabilità 2017. E questo è quello che si augura il presidente dell’associazione di Piccola Industri di Confindustria.
Dare un incentivo alle imprese italiane perché possano innovarsi è infatti un passo fondamentale per rilanciare gli investimenti. Investimenti che riguarderebbero impianti e macchinari, e che consentirebbero di gettare le basi per l’Industria 4.0. Ma come funzionerà il super ammortamento 2017?
Con la Legge di Stabilità 2016 è stata introdotta la misura del super ammortamento 140%, che quasi certamente verrà riconfermata nel 2017 e forse anche estesa al 300% come richiesto da Confindustria.
Questa misura mira a incentivare e stimolare gli investimenti delle imprese nei beni materiali strumentali, sfruttando la possibilità di fruire di una maggiorazione pari al 40% del costo di acquisto dei beni strumentali.
Di conseguenza, se il super ammortamento 2017 dovesse essere riconfermato i professionisti (inclusi quelli nel regime dei minimi, ma non quelli nel regime forfetario) e i titolari di reddito d’impresa residenti in Italia o con stabile organizzazione nel Paese, anche nel 2017 potrebbero continuare a investire in beni strumentali.
Come funziona il super-ammortamento 2017
Per poter sfruttare il super ammortamento 140%, le imprese devono investire in beni strumentali nuovi. Su questi acquisti, al beneficiario spetta una maggiorazione del costo di acquisto in misura pari al 40%, maggiorazione che vale però solo ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
Per quanto riguarda gli investimenti in leasing, invece, la maggiorazione spetta all’utilizzatore ma non al concedente, mentre per i beni acquisiti mediante noleggio, il beneficio è del locatore o noleggiante. Questo è quanto definito dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 23/E del 26 maggio 2016.
In pratica il super ammortamento 140 funziona così: se il professionista o l’impresa acquista un bene strumentale nuovo che rientra tra quelli agevolabili, e lo paga 100 euro, il costo del bene deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale sarà di 140 euro.
Il super ammortamento permette quindi a professionisti e imprese di poter aumentare il costo del bene acquistato nella misura del 40%. Questo costo maggiorato deve quindi essere ripartito in quote costanti annuali, in base al coefficiente di ammortamento applicato alla categoria a cui appartiene il bene. Per fare un esempio, il computer ha un coefficiente d’ammortamento del 20%.
Super-ammortamento esempio
Ne consegue che se un professionista acquista un pc pagandolo mille euro, dovrà registrare l’acquisto nella propria contabilità per la stessa cifra. Il costo deducibile dalle tasse sarà di 1.400 euro. Trattandosi inoltre di un bene con valore d’acquisto che supera la quota dei 516,46 euro, l’ammortamento verrà effettuato in 5 quote costanti. Ognuna delle quali pari al 20% annuo.
Questo consente al professionista che ha comprato il pc con il super ammortamento al 140%, di dedurre 280 euro l’anno per 5 anni. Nel caso in cui invece il bene strumentale abbia un valore inferiore ai 516,46 euro, questo potrà essere dedotto dal reddito in una sola soluzione.