Spese Scolastiche 2017: guida utile
Nella dichiarazione dei redditi 2017 le famiglie potranno detrarre anche i costi sostenuti per tutte le spese scolastiche relative all’anno precedente, ossia il 2016. L’Agenzia delle Entrate conferma la detrazione del 19% per viaggi scolastici, mensa, assicurazione, uscite culturali (come gli spettacoli teatrali) ecc.
Spese Scolastiche 2017: che cosa si può detrarre?
Buona notizie per le famiglie italiane che potranno scalare dalle tasse non solo la retta pagata per la frequenza scolastica dei figli, ma anche tutti gli altri servizi connessi all’istruzione quali:
- gite scolastiche;
- assicurazione della scuola;
- corsi di lingua o di teatro;
- servizio mensa e i servizi scolastici integrativi, come l’assistenza al pasto e il pre/post scuola
Su queste spese verrà applicata la detrazione del 19% ma il tetto massimo che si può scorporare dalle tasse è di 564€ annui per ciascun figlio.
Nel caso in cui la famiglia abbia più figli è necessario compilare più righe con l’indicazione della relativa spesa sostenuta con riferimento a ciascun bambino.
Come detrarre le spese scolastiche 2017 avvenute nel 2016?
La Circolare n. 7/E/2017 dell’Agenzia delle Entrate stabilisce che se si decide di versare il denaro direttamente alla scuola, il contribuente che vuole usufruire dell’agevolazione fiscale, non deve presentare la copia della delibera scolastica che ha effettuato i versamenti é al Caf né al commercialista.
Se invece la famiglia deve pagare la somma a un soggetto esterno all’istituto scolastico e quindi da soggetti terzi, come ad esempio l’agenzia viaggi, è necessario che si munisca della delibera.
E’ necessario che la famiglia conservi le ricevute o le quietanze di pagamento in cui sono riportati gli importi sostenuti a titolo di spese scolastiche. I costi per la mensa scolastica sono comprovati dalla ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento. Deve inoltre essere segnalata nella causale l’indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell’alunno.
Spese scolastiche 2017: cosa detrarre dalle tasse
La detrazione del 19% sulle spese scolastiche 2017 per il 2017 spetta su:
- tasse, ad esempio quelle di iscrizione e di frequenza;
- contributi obbligatori e volontari;
- erogazioni liberali;
Tali detrazioni vengono corrisposte indipendentemente dal grado della scuola frequentata dal figlio, quindi è valido per:
- scuole dell’infanzia (scuole materne);
- primarie e secondarie di primo grado (scuole elementari e medie);
- secondarie di secondo grado (scuola superiore) sia statali che paritarie private e/o degli enti locali.
Quando non spetta la detrazione per le spese scolastiche?
La detrazione non spetta per le spese relative:
- all’acquisto di materiale di cancelleria;
- ai di testi scolastici;
- per il servizio di trasporto scolastico.