Il reddito minimo garantito è una forma di sostegno che viene erogata a chi si trova in età lavorativa e versa in difficoltà economiche per via della mancanza di lavoro o per una retribuzione non sufficiente alla conduzione di una vita dignitosa.
Reddito di cittadinanza: ecco le differenze rispetto al reddito di dignità
Guida
Si tende spesso a confondere il reddito minimo garantito con il reddito di cittadinanza. I due concetti sono invece molto diversi, in quanto il secondo è indipendente dalle condizioni economiche del soggetto che lo riceve ed è da intendersi come illimitato nel tempo.
Per il reddito minimo garantito, invece, è necessario considerare dati relativi al benessere economico del richiedente, prendendo per esempio in esame l’Isee familiare.
Reddito di dignità: gli obblighi per il beneficiario
Quando si discute di reddito minimo garantito, sostegno economico erogato a chi ha difficoltà a inserirsi o a integrarsi nuovamente nel mondo del lavoro e ad assicurare a se stesso e alla propria famiglia un’esistenza dignitosa, è bene ricordare anche gli obblighi a cui il beneficiario è sottoposto.
In questo caso si inquadra un’ulteriore differenza rispetto al reddito di cittadinanza. Chi percepisce un reddito minimo garantito, infatti, deve rispondere a determinati obblighi riguardanti per esempio la frequenza di corsi di aggiornamento professionale o la presentazione a colloqui organizzati dall’ufficio di collocamento di riferimento e finalizzati al collocamento o ricollocamento nel mondo del lavoro.
Il reddito minimo garantito, inoltre, può essere associato ad altri benefici, per esempio l’accesso a forme di affitto immobiliare calmierate e la gratuità di servizi pubblici come le prestazioni di natura sanitaria o i mezzi di trasporto.
Reddito di dignità vs salario minimo: le differenze
Un’altra differenza sulla quale è bene avere le idee chiare riguarda il reddito minimo garantito e il salario minimo.
Nel secondo caso non si parla di una forma di sostegno economico caratterizzata da una natura assistenziale, ma del limite di paga che, secondo la legge, i datori di lavoro sono tenuti a corrispondere a chi fornisce una prestazione professionale.
Attualmente il salario minimo e indipendente da contrattazioni collettive è legge in tutti i Paesi dell’UE, fatta eccezione per sei Stati.
Reddito di dignità e reddito di base: informazioni tecniche fondamentali
L’ultima distinzione da considerare quando si approfondiscono le caratteristiche del reddito minimo garantito riguarda le differenze rispetto al reddito di base in merito all’entità della somma erogata.
Il reddito di base, un’altra definizione utilizzata per parlare di reddito di cittadinanza, viene erogato su base individuale e non è legato alla situazione del nucleo familiare. Come abbiamo già ricordato non è legato all’Isee e ciò lo rende, a differenza di quanto accade con il reddito minimo garantito, una somma non soggetta a variazioni legati alle modifiche della situazione economica della famiglia.