Interventi di riqualificazione energetica 2015: le opere ammesse
Guida
Gli oneri affrontati per le opere destinate alla riqualificazione energetica possono godere di una specifica detrazione fiscale. Prima di entrare nel merito di quest’opportunità, è necessario chiarire quali sono gli interventi di riqualificazione energica: sono lavori che permettono di incrementare il livello di efficienza, andando a ridurre i consumi, emissioni inquinanti e utilizzo razionale dell’energia disponibile.
L’insieme degli interventi di riqualificazione energetica è composto da:
- opere volte al miglioramento dell’isolamento termico;
- impiego di pannelli solari;
- sostituzione di caldaie e scaldacqua;
- lavori che vanno a migliorare la prestazione energetica dell’immobile (come la coibentazione);
- schermature solari.
In merito ai costi per gli interventi di riqualificazione energetica è possibile fruire di una detrazione Irpef o Ires corrispondente al 65% (risultano incluse le spese per le opere compiute su parti comuni del condominio). Una soglia di detrazione valida fino al 31 dicembre 2015. Dal gennaio 2016, sempre che non vi siano nuove proroghe, la detrazione sarà ridotta al 36%.
Detrazioni fiscali per riqualificazione energetica e requisiti Enea
Per conseguire la detrazione il contribuente deve rispettare i permessi tecnici e amministrativi ed è chiamato a rispettare altre due norme:
- il pagamento dei fornitori attraverso bonifico, in cui saranno riportati: causale del versamento (detrazione ai sensi della Legge 296/2006, art. 1, co. 344-349); codice fiscale del cliente; codice fiscale o partita Iva di chi compie le opere.
- Invio all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), entro 90 giorni, di una copia della certificazione energetica e della scheda informativa.