F24 editabile online: come compilarlo ed effettuare il pagamento

Tasse e Fisco

F24 editabile Agenzia Entrate 2017: quando utilizzarlo

L’ F24 editabile 2016 è il modello online che l’Agenzia delle Entrate mette gratuitamente a disposizione per tutti i cittadini. Si tratta di una risorsa molto utile per i contribuenti che devono pagare all’AdE sostituti d’imposte, tributi, contributi e premi.

Ricorrendo alla versione digitale del modello F24 editabile infatti è possibile scaricare il documento, salvarlo e modificare i dati comodamente da casa. Dopo aver compilato tutte le sezioni del modello F24 editabile è possibile procedere direttamente al pagamento.

Per pagare le somme dovuto è possibile utilizzare i servizi di internet banking messi a disposizione dalla propria banca o in alternativa stampare il modello e recarsi presso un ufficio postale o lo sportello di una banca.

Ma quali pagamenti è possibile effettuare con l’F24 editabile? Tra i pagamenti che è possibile effettuare ricordiamo:

  • Irap;
  • IMU, TARI e TASI;
  • addizionale comunale e regionale all’Irpef;
  • l’imposta del 5% dovuta dai contribuenti rientranti nel regime dei minimi;
  • liquidazione Iva;
  • contributi Inps e Inail;
  • accise, imposta di fabbricazione e imposta di consumo;
  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell’Iva e dell’Irap.

Il modello F24 va inoltre utilizzato per versare le somme dovute in caso di:

  • avvisi di accertamento
  • avvisi di irrogazione di sanzioni
  • controllo della dichiarazione dei redditi.

Istruzioni per la compilazione del modello F24 editabile

Come compilare il modello F24 editabile? Il contribuente o l’intermediario possono inserire autonomamente i dati nel modulo. Le sezioni che vanno obbligatoriamente compilate sono quelle relative a:

  • le informazioni generali del contribuente;
  • le informazioni generali del beneficiario del versamento;
  • il Codice identificativo dell’imposta;
  • la causale del versamento;
  • il periodo cui fa riferimento il pagamento;
  • la somma dovuta.

Nello specifico, i codici identificativi delle varie imposte si differenziano a seconda del pagamento che si sta effettuando. Tra i più ricorrenti troviamo il codice 3912 per il pagamento dell’IMU sulla prima casa e il codice 3920 per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu).

Tuttavia quanti avessero bisogno di conoscere il codice tributo di un pagamento possono utilizzare l’apposito servizio per la ricerca dei codici tributo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Modello F24 compilabile: come effettuare il pagamento

Per quanto riguarda il pagamento del modello F24 editabile, i contribuenti privati non titolari di partita Iva possono eseguire il versamento in contanti, tramite assegni bancari o circolari, oppure utilizzando bancomat o carta Postamat. Il pagamento può essere effettuato presso qualsiasi sportello degli agenti di riscossione, oppure in banca o in un ufficio di Poste Italiane.

I titolari di Partita Iva invece devono pagare il modello F24 editabile per via telematica. In questo caso, i versamenti possono essere espletati utilizzando il modello F24 online, il modello F24 cumulativo, oppure l’F24 WEB. Tutti i modelli sono disponibili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Questi versamenti vanno presentati e trasmessi all’Agenzia per via telematica. L’inoltro può essere effettuato direttamente dal titolare di Partita Iva tramite gli appositi servizi telematici Fisconline o Entratel. In alternativa il contribuente può ricorrere ai servizi di home banking messi a disposizione dalla propria banca o da Poste Italiane.

I titolari di PI che invece preferiscono rivolgersi a un soggetto terzo, dovranno richiedere assistenza a un intermediario abilitato al servizio telematico Entratel. Si tratta di soggetti che aderiscono a una specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate, grazie alla quale possono utilizzare un apposito software fornito dall’Amministrazione.

Va tuttavia precisato che i versamenti tramite Fisconline ed Entratel possono essere effettuati solo da soggetti abilitati e che sono titolari di un conto corrente aperto presso una banca convenzionata con l’Agenzia oppure titolari di un conto Poste Italiane. Ricordiamo infine che per tutti i pagamenti F24 con importo superiore a 1000 euro è obbligatorio il versamento telematico.

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