Canone Rai 2017: come richiedere l’esenzione in bolletta
Guida
Gli intestatari di un’utenza elettrica ma che non sono in possesso di nessun televisore non sono tenuti a pagare il canone Rai. Per richiedere l’esenzione canone Rai 2017 è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate l’apposito modulo così da ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai in bolletta.
L’utente dovrà quindi presentare all’AdE una dichiarazione in cui attesta di non avere alcun televisore. Il modello può essere scaricato direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione può essere trasmessa all’Agenzia per posta oppure online, entro il 31 gennaio.
Tuttavia al fine di evitare un’eventuale addebito errato delle prime rate del canone sulla bolletta è preferibile inviare la disdetta entro il 20 dicembre. Ma vediamo nel dettaglio come funziona l’esenzione canone Rai 2017.
Esenzione canone RAI: le scadenze per l’invio della domanda
Come già accennato, i cittadini che sono intestatari di un’utenza elettrica ma non hanno televisori in casa possono inviare all’Agenzia dell’Entrata la richiesta di esenzione utilizzando il modello messo a disposizione dalla stessa.
Dato che per il 2017 la prima rata del canone (che viene spalmato in 10 bollette) scatta a gennaio, l’Agenzia consiglia a tutti gli utenti di presentare la dichiarazione sostitutiva quanto prima, così da evitare eventuali addebiti errati in bolletta. Ovviamente, quanti si ritroveranno a dover pagare il canone in bolletta ma non sono in possesso di alcun televisore potranno richiedere il rimborso in un secondo momento.
Di conseguenza anche se la scadenza per l’invio della dichiarazione sostitutiva per l’esenzione dal canone 2017 è fissata al 31 gennaio, è preferibile anticipare l’invio entro la fine del mese di dicembre se il modello viene presentato tramite procedura online, mentre per chi lo spedisce per posta cartacea l’ultimo giorno utile è il 20 dicembre.
È necessario inoltre precisare che nel caso in cui il cittadino trasmetta all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione non veritiera sarà soggetto a sanzioni, anche di tipo penale. La dichiarazione sostitutiva per esenzione canone rai ha validità per 12 mesi, di conseguenza se i requisiti persistono sarà necessario inviare una nuova dichiarazione ogni anno.
Quanti inviano la richiesta di esenzione dopo il 31 gennaio sono esentati dal pagamento del canone solo per il secondo semestre dell’anno, ossia per il periodo che va da luglio a dicembre 2017.
In ogni caso, per essere valido il modulo deve essere debitamente compilato in ogni parte. Se nonostante l’invio della dichiarazione, viene comunque addebitato in bolletta il pagamento del canone RAI 2017, è possibile chiedere il rimborso.
Esenzione canone RAI modulo: come compilarlo e inviarlo all’Agenzia delle Entrate
Ma come inviare il modulo per l’esenzione canone RAI? Come già detto il modello deve essere inoltrato entro il prossimo 31 gennaio, ma vediamo quali sono i canali per l’invio della comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
L’AdE mette a disposizione degli utenti tre modalità per compilare e inoltrare la dichiarazione sostitutiva per il canone RAI. Quanti decidono di ricorrere all’invio telematico possono effettuare l’accesso ai servizi telematici Entratel o Fisconline.
Da qui è possibile precedere sia alla compilazione che all’invio del modulo per la disdetta del canone. Quanti non fossero in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi online, possono richiuderne l’invio seguendo la procedura telematica.
In alternativa è possibile inviare il modulo, sempre per via telematica, tramite intermediari autorizzati quali Caf e commercialisti. Ricordiamo infine che il modulo per l’esenzione del canone può anche essere spedito per posta ordinaria.
In tal caso è necessario scaricare il modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate e inviarlo, con allegato un documento di identità, tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.