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Per qualche anno converrà ancora. La proroga delle detrazioni fiscali 55 per la riqualificazione energetica molto probabilmente verrà accordata sino a fine 2012.
L’ultimo Decreto Sviluppo deciderà secondo le ultime indiscrezione di dare continuità a quanto previsto dalla legge del 27 dicembre 2006, ma con percentuali di detrazione ridotte e diversificate in base al tipo di intervento.
Nella fattispecie, il capitolo 10 intitolato Efficienza energetica – Detrazione rimodulata, include una tabella (tabella A) che divide gli interventi di riqualificazione energetica in 9 tipologie. Ogni intervento prevede una percentuale di detrazione dall’imposta, il valore massimo della detrazione e i costi unitari massimi.
Secondo le ultime indiscrezioni le percentuali di detrazione forse verrano diminuite al 41% e al 52%.
Se sarà questa la rimodulazione degli incentivi sarà sicuramente insoddisfatta Uncsaal, l’associazione confindustriale del comparto italiano dei serramenti metallici, che la bolla come “assolutamente non in linea né con quanto richiesto da tempo da tutte le Associazioni confindustriali che rappresentano i produttori di porte e finestre, né con gli orientamenti emersi da autorevoli interlocutori istituzionali nel corso di incontri svolti nei mesi e nei giorni scorsi”.
Per Uncsaal le nuove disposizioni, sempre che verranno confermate sono improponibili, specialmente quelle che riguardano:
- l’obbligo per chi intende utilizzare il bonus sulle finestre di installare sistemi di termoregolazione o valvole termostatiche, perché per cambiare le finestre ed usufruire del 55% il consumatore è obbligato ad intervenire sul sistema di riscaldamento
- il costo unitario massimo di 450 euro al metro quadrato che non tiene conto delle zone climatiche necessitanti serramenti con differenti prestazioni termiche
- la riduzione dal 55% al 41% dell’aliquota per finestre, porte e vetrine comprensive di infissi.
Quali sono allora le proposte da adottare secondo l’associazione? La conferma degli incentivi con le aliquote del 55% sino al 2015, la possibilità di riottenere il credito da parte del contribuente in un tempo che va dai 3 ai 10 anni e l’ampliamento del provvedimento anche a beni non strumentali e estensione a soggetti pubblici non assoggettati all’IRES.
Ci saranno cambiamenti? Cosa ne pensi se ci sarà questo accordo per le percentuali di detrazione 55 per la riqualificazione energetica?