Dichiarazione redditi colf 2017: come presentarla? quando è obbligatoria? Guida

Tasse e Fisco
dichiarazione redditi colf

Dichiarazione dei redditi colf e collaboratori domestici: cos’è e come presentarla

La dichiarazione redditi colf è un obbligo fiscale che ogni lavoratore, sia italiano che straniero, che presta attività quali colf, baby sitter, badante o più in generale, come collaboratore domestico.

Questi lavoratori percepiscono una retribuzione al netto dei contributi previdenziali Inps, che il datore di lavoro versa ogni 3 mesi, ma non per questo sono esentati dall’obbligo di pagare tasse e imposte statali al fine di fruire dei servizi pubblici.

Di conseguenza, ogni lavoratore che presta attività come colf in Italia è obbligato a presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi. Obbligo che però devono rispettare solo quanti hanno un reddito annuo superiore ad 8 mila euro.

È necessario precisare però che la presentazione della denuncia dei redditi permette al lavoratore di ottenere le eventuali detrazioni fiscali e deduzioni di imposta IRPEF.

Dichiarazione dei redditi per colf e badanti 2017: quando è obbligatoria

Come le badanti e i collaboratori domestici, le colf sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi. Poiché si tratta di lavoratori senza sostituto di imposta, le colf devono presentarla utilizzando il modello Unico.

Il suddetto modello serve dunque al lavoratore per dichiarare i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente. Ricordiamo che la soglia di reddito sotto la quale il contribuente non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi è fissata a 8 mila euro.

Al di sotto di tale soglia non c’è l’obbligo per il lavoratore di presentare la dichiarazione. Questi però può comunque presentarla al fine di ottenere le detrazioni Irpef e le deduzioni di imposta per quanto riguarda le spese sanitarie e quelle di affitto sostenute nel corso dell’anno d’imposta precedente. Ricordiamo che è possibile anche ottenere le detrazioni per i familiari che risultano fiscalmente a carico.

Certificazione dei redditi e CUD: a cosa serve e quando va rilasciato

Per quanto riguarda invece i contribuenti che non hanno il sostituto di imposta, ovvero la figura professionale che per legge va a sostituire il lavoratore nel versamento d’imposta, questi devono comunque presentare la dichiarazione dei redditi.

Tra i lavoratori senza sostituto di imposta troviamo le colf e i collaboratori domestici che percepiscono redditi o retribuzioni da un datore di lavoro privato e che non è obbligato per legge ad operare ritenute d’acconto.

In questi casi quindi, la colf, la badante o il collaboratore domestico dovranno quindi richiedere al proprio datore di lavoro il rilascio del modello CUD 2017. Documento che risulterà necessario per la presentazione della dichiarazione redditi colf effettuata utilizzando il modello Redditi 2017 oppure tramite modello 730.

Il CUD è necessario ai fini della dichiarazione dei redditi perché serve a riepilogare e certificare le retribuzioni e i redditi che sono stati pagati dal datore di lavoro in favore della colf durante l’anno d’imposta precedente. L’articolo n. 32 comma 4 del C.C.N.L. stabilisce infatti che su richiesta del lavoratore, il datore di lavoro deve rilasciare una dichiarazione sostitutiva della certificazione dei redditi, nella quale deve essere indicato l’ammontare complessivo delle somme erogate nel corso dell’anno d’imposta precedente.

Il datore di lavoro deve rilasciare al lavoratore domestico il modello CUD al massimo 30 giorni prima della data prevista per la scadenza della dichiarazione dei redditi, oppure alla cessazione del rapporto di lavoro.

Come presentare la dichiarazione redditi colf 2017

Ma come si presenta la dichiarazione redditi colf 2017? Il lavoratore può presentare la dichiarazione utilizzando il nuovo modello Redditi in formato telematico. La presentazione può essere effettuata direttamente oppure tramite un intermediario abilitato.

Il modello Unico dunque è lo strumento fiscale che badanti, colf e baby sitter devono utilizzare per presentare la dichiarazione dei redditi. Il modello può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate in formato Pdf.

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