Dichiarazione IVA: le novità del 2017
Guida
Manca poco alla scadenza per la dichiarazione IVA 2017, adempimento fiscale che dovrà essere assolto entro il 28 febbraio 2017. Ma come fare? Cosa cambia a partire a dal 2017? Sono queste le domande a cui cercheremo di rispondere nel nostro articolo. Ma andiamo con ordine.
Parlando dichiarazione IVA 2017 la prima cosa da dire è che questa deve essere effettuata utilizzando gli appositi modelli approvati dall’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2017. A partire dal 2017, inoltre, in base a quanto stabilito con le ultime modifiche alla normativa di riferimento, la dichiarazione IVA non si può più presentare insieme alla dichiarazione dei redditi, ma va trasmessa autonomamente.
Vediamo quindi quali sono le modalità di presentazione della dichiarazione IVA 2017, ossia, come dovrà procedere il contribuente per trasmettere la dichiarazione.
Dichiarazione annuale IVA: ecco come presentarla online nel 2017
Per la presentazione della dichiarazione IVA 2017 sono disponibili due canali. Il contribuente infatti la possibilità di inviare automaticamente all’Agenzia delle Entrate per via telematica, oppure di rivolgersi a un commercialista o intermediario autorizzato.
Quanti desiderano inoltrare la dichiarazione IVA 2017 autonomamente possono farlo utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrante. Per farlo è necessario essere in possesso delle credenziali per l’accesso a Entratel o Fisconline.
È fondamentale inoltre precisare che la dichiarazione è considerata inviata non alla data della trasmissione del documento, bensì dal momento in cui l’Agenzia rilascia la ricevuta di avventura trasmissione del modello online. Ricordiamo che anche per la comunicazione online della dichiarazione IVA la scadenza è fissata al 28 febbraio.
Quanti non sono ancora registrati ai servizi telematici dell’AdE possono farlo in qualsiasi momento recandosi in una sede dell’Agenzia, oppure utilizzando l’apposita procedura di registrazione online.
Dichiarazione iva 2017 tramite intermediari: come procedere e a chi rivolgersi
Per quanto riguarda invece la trasmissione della dichiarazione IVA 2017 tramite un intermediario, affinché sia valido l’invio della documentazione deve essere eseguito da un soggetto abilitato. A tal proposito è necessario precisare che gli intermediari abilitati sono i professionisti, appartenenti ad ordini professionali o associazioni di categoria che sono obbligati a tramettere le dichiarazioni IVA per conto dei contribuenti che si rivolgono a loro.
Rientrano dunque tra gli intermediari abilitati:
- commercialisti
- ragionieri
- periti commerciali
- consulenti del lavoro
- avvocati iscritti all’albo
- notai
- associazioni sindacali di categoria tra imprenditori
- revisori contabili che risultano iscritti all’apposito registro
- associazioni di soggetti che appartengono a minoranze etnico-linguistiche
- Caf.
Rientrano tra gli intermediari abilitati alla trasmissione della dichiarazione IVA anche gli studi professionali a condizione però che almeno la metà degli associati siano soggetti iscritti ad albi, ruoli o collegi. Sono abilitate anche le società di servizi, in cui almeno il 50% del capitale sociale sia detenuto da soggetti rientranti nelle stesse categorie di cui sopra.
Ricordiamo che anche per quanti si rivolgono agli intermediari abilitati dall’Agenzia delle Entrante il termine per la presentazione della dichiarazione IVA 2017 rimane fisso al 28 febbraio 2017.
Per quanto riguarda infine le PA, le Amministrazioni Pubbliche (incluse quelle autonome) sono obbligate ad inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione IVA 2017 per via telematica, tramite Entratel.