Le detrazioni risparmio energetico 2015 permettono di usufruire di agevolazioni fiscali in caso d’interventi edilizi finalizzati al recupero e all’ottimizzazione energetica di edifici già esistenti.
Risparmio energetico: quanto si può scaricare?
Guida
In ambito di detrazioni risparmio energetico 2015 è possibile scaricare, come già ricordato, le spese dei lavori aventi come obiettivo il recupero energetico di edifici già esistenti. Le detrazioni ammontano al 65% e non possono superare i 100.000 euro. Le spese in questione devono essere effettuate entro e non oltre il 31 dicembre 2015, al fine di riuscire a sfruttare la proroga decisa a inizio anno.
Detrazioni recupero energetico: agevolazioni estese a nuovi interventi
La legge di stabilità ha ampliato il novero d’interventi per i quali si possono chiedere le detrazioni risparmio energetico 2015. Di quali novità si parla?
- Della possibilità di scaricare le spese per l’acquisto e l’installazione di schermature solari, a fronte d’investimenti non superiori ai 60.000 euro.
- Della facoltà di scaricare dall’Irpef le spese – che non devono superare i 30.000 euro – effettuate per l’installazione d’impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore con alimentazione a biomasse combustibili.
Le detrazioni complessive devono essere ripartite in dieci quote annuali. Cosa succederà alla fine del 2015? Se non verranno prorogate le detrazioni, sarà possibile scaricare il 36% della spesa totale, a fronte di un investimento non superiore ai 48.000 euro.
Per capire l’effettiva entità della detrazione per il risparmio energetico è necessario fare riferimento alla data del pagamento dei lavori (ciò vale per le persone fisiche e gli enti non commerciali) e quella di fine della prestazione nel caso di lavori effettuati su un edificio destinato all’attività di un’impresa individuale o di un ente commerciale.