Detrazioni lavoro dipendente 2015: cosa cambia con la Legge di Stabilità
Guida
Grazie alle detrazioni destinate al lavoro dipendente, i lavoratori, anche se in possesso di contratti professionali a progetto e altri assimilati, hanno l’opportunità di calmierare la pressione fiscale relativa al reddito. Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2014 sono state prodotte rilevanti modifiche normative, tanto che da quest’anno è in vigore un nuovo sistema di computo delle detrazioni da lavoro dipendente.
Detrazioni lavoro dipendente 2015, le novità
Le principali modifiche prodotte dalla Legge di Stabilità interessano i seguenti elementi chiave:
- se il reddito del dipendente è inferiore a 8mila euro, la detrazione è incrementata di 40 euro (1.880 euro complessivi);
- sono state sostituite le lettere b) e c) comma 127 dell’articolo 1 della Legge n. 147 – 2013, che interessano la detrazione per quanti hanno un reddito superiore a 8mila euro;
- si è verificata l’abrogazione del comma 2 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 2013 inerente una detrazione aggiuntiva nel caso di reddito compreso tra i 23mila e i 28mila euro.
L’entità della detrazione è da porre in relazione al periodo lavorativo nell’anno e al reddito globale in modo inversamente proporzionale. In altri termini, maggiore sarà il reddito, tanto più contenute saranno le detrazioni per lavoro dipendente.
Di solito queste detrazioni, se sono richieste sfruttando l’apposito modello fornito al datore di lavoro, vengono calcolate e inserite, in forma presuntiva, con cadenza mensile in busta paga. Il lavoratore può quindi fruire mensilmente.