Quali sono le principali voci scaricabili in merito a detrazioni Irpef 2015? Passiamo in rassegna tutti i dettagli inerenti alle spese che possono essere oggetto di agevolazioni fiscali, un fattore decisivo per compiere degli interventi economicamente impegnativi.
Detrazioni 2015: il caso delle ristrutturazioni
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Chi decide di ristrutturare un immobile già esistente, ha diritto a una detrazione complessiva pari al 50% della spesa sostenuta. In questo specifico caso, le detrazioni Irpef 2015 valgono se la spesa non è stata sostenuta prima del 26 giugno 2012.
Il termine ultimo è il 31 dicembre 2015. In caso di mancata proroga della legge di stabilità approvata a inizio anno, le detrazioni Irpef per ristrutturazioni torneranno al 36%.
Detrazioni 2015: le misure antisismiche
Nell’ambito delle detrazioni Irpef 2015 è possibile far rientrare anche tutti quei lavori edilizi aventi come obiettivo l’adeguamento antisismico di un edificio già esistente. Il contribuente che fosse intenzionato a richiederle deve documentare di non aver effettuato la spesa prima del 4 agosto 2013. Anche in questo caso vale come termine ultimo il 31 dicembre 2015. Gli interventi di adeguamento antisismico valgono sia su edifici destinati a uso commerciale, sia su edifici adibiti ad abitazione privata.
Le spese per gli interventi di manutenzione e recupero di carattere sia ordinario sia straordinario, effettuati su edifici già esistenti a prevalente destinazione abitativa, sono soggette ad aliquota Iva agevolata, con una percentuale pari al 10%.
Nelle detrazioni Irpef rientrano – sempre al 50% – le spese effettuate per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati agli immobili oggetto di ristrutturazione (gli elettrodomestici devono essere di classe non inferiore alla A+, eccezion fatta per i forni).