L’ultima novità varata dal governo Letta che rientra nella Legge di Stabilità riguarda l’innalzamento della detrazioni fiscali dal 55 al 65%. Anche lo stesso termine è stato prorogato a fine anno per quanto riguarda i singoli immobili e a Giugno 2014 per interventi su appartamenti condominiali.
Alcune delle caratteristiche che un immobile deve possedere per beneficiare di tali detrazioni è che deve essere esistente e già munito di riscaldamento. Se si tratta di interventi di riqualificazione ambientale, in cui è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico, non è obbligatorio che sia già presente un sistema di riscaldamento.
Le strutture che godono dell’aumento delle detrazioni fiscali dal 55 al 65% non riguardano unicamente abitazioni, ma anche edifici di qualsiasi categoria catastale come: uffici, negozi, attività produttive e tante altre.
Lavori che interessano non solo sistemi energetici fotovoltaici, ma tutta una serie di lavori di riqualificazione: interventi di “bonifica” ed eliminazione amianto presente in moltissime strutture abitative, sostituzione di impianti di riscaldamento invernali con impianti di condensazione o con pompe di calore e quelli geotermici a bassa entalpia. Per questi interventi la cifra arriva fino a un massimo di 30.000 euro. Interventi di adeguamento antisismico di edifici abitativi e attività produttive: gli edifici in questione devono rientrare nelle zone sismiche ad alta pericolosità individuate dall’OPCM 3274/2003.
Un’ultima categoria che non è stata ancora menzionata è quella delle spese legate a interventi di manutenzione straordinaria, risanamento e restauro, rimozioni barriere architettoniche e sistemi volti a prevenire atti illeciti o infortuni domestici.