Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2017: tutte le agevolazioni
Guida
Anche se la bella stagione stenta a decollare, come ogni anno, è necessario cominciare a pensare agli impianti di climatizzazione. Sarete felici di sapere che sono previste delle detrazioni fiscali climatizzatori per il 2017.
L’interesse verso i climatizzatori ad alta efficienza è sempre più alto. Questi apparecchi sono progettati per avere un impatto minore sull’ambiente e garantire al tempo stesso alte prestazioni. Alla luce di ciò lo Stato ha deciso di aiutare le famiglie che investono in impianti a basso impatto ambientale tramite le detrazioni fiscali climatizzatori 2017.
Come scegliere il sistema di climatizzazione migliore?
Una panoramica sui sistemi di climatizzazione:
- mono-split: a climatizzazione fissa. Un’unità esterna è collegata a un apparecchio interno: si tratta di una scelta utile nei casi in cui non si devono climatizzare aree troppo grandi;
- multi-split: a climatizzazione fissa. E’ un sistema molto utilizzato per raffreddare ampi spazi, infatti è molto usato nelle realtà commerciali e industriali che necessitano di rinfrescare molte stanze. Si caratterizza per la presenza di più apparecchi collegati ad un’unità esterna;
- il climatizzatore canalizzato è usato per le abitazioni di grandi dimensioni, magari strutturate su più piani. Dal punto di vista del funzionamento si caratterizza per la presenza di tubi all’interno nei quali scorre l’aria che viene immessa negli ambienti mediante delle bocchette. Il climatizzatore permette di controllare la temperatura e il livello di umidità presente in casa;
- impianti fissi: come quelli a pavimento, soffitto e controsoffitto. Un esempio classico è costituito dai climatizzatori a cassetta, un impianto posizionato sul soffitto di casa e volto a diffondere aria fredda in modo uniforme;
- impianti mobili: una soluzione pratica per chi non vuole installare un sistema fisso in casa. Infatti la struttura è costituita da un corpo unico su ruote in modo tale da essere trasportato nei vari ambienti. Solitamente viene realizzato un foro nella finestra in cui installare il tubo per far uscire l’aria.
Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2017: tutte le opzioni
Grazie alle detrazioni fiscali climatizzatori è possibile acquistare un prodotto senza risentire troppo della spesa: attualmente si può beneficiare di diverse agevolazioni ossia:
- per ristrutturazioni edilizie;
- per efficienza energetica, ossia l’ ecobonus.
Inoltre la riforma delle tariffe elettriche, che riguarda le pompe di calore, sarà presto ultimata. Questa nuova riforma permetterà di migliorare la potenza elettrica senza incidere negativamente nei costi.
Ecco uno schema delle percentuali di detrazioni fiscali climatizzatori:
- del 50% per i condizionatori non ad alta efficienza che integrano o sostituiscano un impianto precedente. Questo tipo di agevolazione riguarda le persone fisiche che possono detrarre fino a un massimo di 96.000€ per edificio;
- del 65% per i condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza energetica. La normativa specifica che i condizionatori devono essere installati per sostituire l’impianto precedente. Le spese possono essere detratte fino a un massimo di 30 mila euro. La detrazione è stata confermata dalla Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2017;
- fino al 75% per chi abita in un condominio. Può usufruirne fino al 2021.
Il conto termico 2.0
E’ necessario inoltre citare il conto termico 2.0, un sistema d’incentivi pensato per incrementare l’efficienza energetica. Lo Stato ha deciso di fornire un aiuto economico a chi usufruisce di sistemi eco-compatibili.
Questo incentivo riguarda i climatizzatori a pompa di calore che devono essere installati in sostituzione di un impianto di riscaldamento preesistente. Se il costo dell’impianto non supera in 5.000€ l’incentivo viene erogato in un’unica soluzione oppure in due anni per gli impianti che arrivano fino ai 35 kW.