Detrazioni fiscali casa: le disposizioni normative. Con l’approvazione della legge di stabilità abbiamo assistito alla re-introduzione delle detrazioni fiscali casa che hanno contraddistinto lo scorso anno e che dovevano scomparire oppure ridursi in maniera considerevole.
Detrazioni fiscali casa: legge di stabilità. Grazie alla legge numero 147 del 27 dicembre 2013 sono state estese a tutto il 2014 le più rilevanti detrazioni sui lavori che riguardano il settore immobiliare. A partire dal 2015 il previsto ridimensionamento sarà attenuato.
L’intenzione dell’Esecutivo era di canalizzare l’interesse dei contribuenti per gli immobili rilanciando i consumi per servizi e opere. Sarà così possibile sostenere il settore edile e il suo indotto, alle prese con una profonda crisi. È rilevante inoltre anche l’aumento delle detrazioni fiscali correlate a questo potenziale sviluppo economico.
Durante tutto il 2014 i contribuenti italiani avranno la facoltà di detrarre dalle tasse la metà delle spese sostenute per lavori di recupero del patrimonio edilizio. Rimane per l’intero anno anche il maxi limite di spesa agevolato pari a 96.000 euro. Sono coinvolti i lavori di manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici), manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia, e altri interventi disposti dal legislatore, quali, ad esempio, la ricostruzione di immobili danneggiati in seguito ad eventi calamitosi (quando sia stato dichiarato lo stato di emergenza), la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi destinati a prevenire il rischio di atti illeciti o di bonifica dall’amianto.