Detrazioni fiscali 2016: la questione della proroga
Guida
Nonostante alcuni indicatori suggeriscano una (lenta) uscita dalla crisi dell’Italia, il settore edilizio, che più di ogni altro è sensibile al mutamento del ciclo economico, stenta a decollare. Questo nonostante gli stimoli che, nei limiti di una politica di bilancio ancora restrittiva, sono messi regolarmente in campo.
Un forte incentivo è costituito dalle detrazioni fiscali per la ristrutturazione. Fino al 31 dicembre 2015 sono disponibili agevolazioni sia per le comuni ristrutturazioni, che per quelle destinate alla riqualificazione energetica. Lo schema utilizzato fino a questo momento è 50% di sconto sull’Irpef per le prime, e 65% per le altre.
La domanda che tutti gli interessati si pongono è la seguente: ci sarà una proroga anche per il 2016? Se la risposta fosse negativa, le detrazioni ritornerebbero rispettivamente al 36% e al 50%. Da questo punto di vista, poiché ancora nulla (se escludiamo gli annunci del Presidente del Consiglio) è deciso, si tratterebbe di un ritorno al passato dai risvolti piuttosto negativi. L’appuntamento decisivo sarà a dicembre, quando verrà resa nota la Legge di Stabilità, che dovrebbe contenere l’eventuale proroga.
Fino adesso l’unico a esporsi sulla questione detrazioni fiscali 2016 risparmio energetico è stato il vice Presidente del Consiglio, Graziano Del Rio. In una audizione della Commissione Ambiente della Camera, tenutasi qualche settimana fa, ha dichiarato l’intenzione di valutare e implementare interventi tutti gli interventi efficaci dal punto di vista fiscale.
Detrazioni fiscali risparmio energetico 2016
A parte questa dichiarazione, si sa poco o nulla circa le detrazioni fiscali 2016 risparmio energetico. E’ possibile solo fare delle supposizioni. Il punto di partenza è il seguente: il settore edilizio non si è ancora ripreso, dunque sarebbe scellerato, da parte del Governo, non proseguire con il programma di stimoli fiscali, dal momento che sono anche, dal punto di vista del bilancio, ampiamente sostenibili.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo 2016?
- Detrazioni fiscali 2016 risparmio energetico. E’ l’ambito che dovrebbe essere ritoccato di meno. Anzi, giacché le conseguenze sul mercato sono state positive, dovrebbe essere riconfermato in toto, dunque si può parlare di sconto del 65%.
- Ristrutturazione semplice. Anche da questo punto di vista non dovremmo avere delle sorprese, e quindi si può parlare di probabile riconferma della detrazione al 50%.
- Acquisto di elettrodomestici. E’ questo il contesto operativo più controverso. Il legislatore, imponendo vari paletti, non si è infatti dimostrato granché generoso. Potremmo comunque assistere un allentamento dei requisiti. Su tutti, il limite di spesa di 10.000 euro e l’obbligo di realizzare l’acquisto nell’ambito di una ristrutturazione.
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