Acquistare la tanto agognata casa è il sogno di chiunque, dal punto di vista fiscale e delle tasse da pagare però, l’acquisto di un immobile ha sempre generato polemiche soprattutto in questi ultimi tempi con l’introduzione della nuova IMU che ha abolito la vecchia ICI sulle case di proprietà. Il Fisco Italiano ha però introdotto delle agevolazioni soprattutto per ciò che riguarda la detrazione sulla prima casa, che consente di risparmiare sulle imposte o sulle tasse da versare a titolo di IVA e anche sugli interessi passivi derivanti da un mutuo necessario per acquistare l’immobile.
Per parlare precisamente di detrazione sulla prima casa bisogna dire che questa agevolazione fiscale comporta l’applicazione, in maniera ridotta e a seconda dei casi, dell’’IVA del 4% anziché del 10%, e, sulle imposte ipotecaria e catastale su una base fissa di 168 euro, anziché del 2% e dell’1%.
A differenza della vecchia ICI appunto, l’IMU non contempla i molti benefici presenti nella vecchia normativa, la detrazione sulla prima casa, che era possibile ottenere con la vecchia ICI, non è presente nell’IMU; per ottenere infatti una detrazione sulla prima casa è necessario che il proprietario dell’immobile utilizzi la prima casa come dimora abituale e che in essa sia posta la sua residenza anagrafica.
Rispettando tali parametri sarà già possibile ottenere una detrazione sulla prima casa pari a 200 euro, a patto che l’abitazione sia considerata come dimora abituale e che il proprietario dell’immobile risieda nella stessa zona di riferimento. Per ciò che riguarda case date a figli o parenti a titolo gratuito, saranno considerate proprietà aggiuntive e su queste andrà applicata un’aliquota del 7,6 per mille.