Le detrazioni fiscali per gli omaggi aziendali rappresentano un’opzione di cui è fondamentale conoscere le caratteristiche se si ha un’attività come libero professionista. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Detrazione fiscale per omaggi aziendali: ecco la disciplina
Guida
Gli acquisti legati agli omaggi aziendali vengono classificati come spese di rappresentanza. Le agevolazioni in merito prevedono la possibilità di detrarre l’IVA sia sul costo del dono, sia sulle spese sostenute per la consegna del suddetto a un cliente. Esistono dei requisiti che determinano la possibilità di detrarre l’IVA dagli omaggi aziendali? La risposta è affermativa e si può leggere nelle prossime righe.
Detrazione fiscale per omaggi aziendali: quali requisiti per l’IVA?
Le detrazioni fiscali per omaggi aziendali prevedono la possibilità di scaricare l’IVA a fronte di:
- Regalo di beni la cui produzione e commercio non rientra nell’attività dell’impresa
- Omaggi il cui costo unitario non sia superiore a 28,52 €
Quando il costo unitario dell’omaggio supera questa cifra, l’acquisto non viene fatto rientrare tra le spese di rappresentanza. Quando si parla di omaggi aziendali, non è necessaria l’emissione di documenti fiscali da parte della realtà che eroga il dono a un cliente. Sugli omaggi destinati ai dipendenti aziendali non è prevista alcuna deducibilità IVA, in quanto tali spese non sono catalogabili tra quelle effettuate con finalità promozionali. In situazioni come i pranzi aziendali, è possibile dedurre ai fini IRPEF il 75% della spesa sostenuta.