Detrazione Fiscale 2017: guida sulle detrazioni per la ristrutturazione edilizia
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- 1 Detrazione Fiscale 2017: guida sulle detrazioni per la ristrutturazione edilizia
Con la Legge di Bilancio 2017 è stata approvata la proroga della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. La nuova data è fissata al 31 dicembre 2017. Anche il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie che riguardano i mobili è stata protratta al 31 dicembre 2017.
Inoltre la Legge di Bilancio 2017 ha introdotto la detrazione d’imposta del 50% per le spese di ristrutturazione antisismica riservata agli edifici delle zone sismiche. Vediamo quindi tutte le novità sulle agevolazioni e i bonus disponibili.
Detrazione Fiscale 2017: ristrutturazione edilizia
Fino al 31 dicembre 2017 sarò possibile usufruire della detrazione ristrutturazioni edilizie, che consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000€ per unità immobiliare.
La percentuale sale al 65% per gli interventi di ristrutturazione edilizia di strutture alberghiere e degli agriturismi. Sono escluse tutte le altre tipologie di strutture ricettive.
Dal 1 gennaio 2018 la detrazione tornerà al 36% e con il limite di 48.000€ per unità immobiliare. Per quanto riguarda le imprese, il bonus è utilizzabile solo se l’immobile non è una casa destinata alla vendita da una società immobiliare o edilizia.
Agevolazione Fiscale 2017: ristrutturazione mobili
La Legge di Bilancio 2017 ha approvato la proroga della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ che vengano utilizzati per arredare immobili oggetto di ristrutturazione (il tetto di spesa massimo è di 10.000€).
Usufruendo di questo bonus e possibile detrarre le spese sostenute, e documentate, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017. Dal 2017 la detrazione è consentita solo se l’intervento di ristrutturazione edilizia ha avuto inizio dal 1 gennaio 2016 in poi.
Detrazione Fiscale 2017: ristrutturazione antisismica
Fino al 31 dicembre 2021, è prevista la detrazione fiscale dal 70 all’80% per ristrutturazioni antisismiche. L’agevolazione può essere ripartita in 5 quote annuali e riguarda:
- gli immobili abitativi;
- le attività produttive;
- gli immobili che rientrano nelle zone sismiche di minor rischio.
La detrazione sia alza al 75% per il passaggio a una classe di rischio inferiore e all’85% per un passaggio di due classi di rischio se i lavori riguardano l’immobile condominiale. Il tetto massimo di spesa è di 96.000€
Agevolazione Fiscale 2017: riqualificazione energetica e manutenzione
Le spese per usufruire dell’ecobonus 2017 devono essere sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 e sono:
- al 65% per lavori di riqualificazione energetica degli edifici;
- al 70% per le spese di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.
Inoltre è prevista un’agevolazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali e consiste nell’applicazione dell’IVA al 10%.
A chi spettano le detrazioni?
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione i seguenti soggetti:
- tutti i contribuenti che presentano il 730 e pagano l’IRPEF;
- residenti o meno in Italia;
- i proprietari o nudi proprietari degli immobili;
- i titolari di un diritto reale di godimento (come usufrutto) quindi locatari o comodatari, soci di cooperative, imprenditori individuali, società;
- i familiari conviventi (coniuge, componente dell’unione civile) a patto che sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture.
La detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia non può essere cumulata con la detrazione prevista per simili interventi finalizzati al risparmio energetico.