Esiste un importo che calcolato sul proprio reddito, soprattutto per le famiglie numerose, serve ad ottenere delle detrazioni per i figli a carico; questo importo ha un valore variabile e dipenderà dall’importo del reddito di tutti e due i coniugi.
Nel caso in cui si avranno dei redditi molto bassi, la detrazione per i figli non potrà essere sfruttata a pieno mentre dal momento in cui i due coniugi percepiranno dei redditi molti alti, la detrazione acquisirà importanza e avrà i suoi effetti positivi sul calcolo delle imposte finali e sulla dichiarazione dei redditi.
La detrazione per i figli a carico inoltre si annullerà automaticamente per i redditi superiori ai 95.000 euro, questa potrà essere calcolata al 50% tra i due coniugi o essere calcolata interamente su un solo soggetto; per il calcolo della detrazione per i figli si partirà da una base di 800 euro, somma che viene usata come standard per ogni figlio, la detrazione aumenterà con un figlio disabile e crescerà di 220 euro, mentre per ogni figlio dopo il terzo aumenterà di 200 euro.
Altri casi da prendere in considerazione per il calcolo della detrazione per i figli è quello di stabilire se i genitori sono coniugati o legalmente separati: nel primo caso la ripartizione della detrazione andrà divisa tra i due coniugi nella percentuale del 50% mentre nel secondo caso, e cioè dal momento in cui decadano o cessino gli effetti civili del matrimonio, la detrazione per i figli a carico spetterà nella percentuale del 100% al genitore affidatario.