Detrazione 65 risparmio energetico 2015: la proroga
Guida
Con l’introduzione della Legge n.296 del 27/12/2006 le opere edilizie realizzate per produrre risparmio energetico hanno ottenuto l’opportunità di fruire di una detrazione Irpef o Ires corrispondente al 55%.
Un’agevolazione portata poi, nel 2013, al 65%. Sul finire del 2014 è stata quindi prorogata per tutto il 2015 tale soglia di detrazione, che risulta pertinente sia per le opere compiute su singole unità immobiliari, sia per quelle eseguite su parti comuni di strutture condominiali.
Detrazione 65 risparmio energetico procedura, novità 2015
La proroga varata nel 2014 ha portato con sé anche alcuni elementi inediti. La Detrazione 65 risparmio energetico interessa adesso anche altri interventi di risparmio energetico:
- schermature solari;
- impianti di climatizzazione invernale che dispongono di generatore di calore a biomasse combustibili.
Queste due tipologie di interventi verranno agevolate esclusivamente solo se le spese sono affrontate nel corso del 2015. Ma entriamo nel merito delle caratteristiche che devono avere gli interventi di risparmio energetico per fruire della detrazione 65.
La struttura immobiliare oggetto delle opere volte al risparmio energetico deve essere già esistente e disporre di un impianto di riscaldamento (requisito che non risulta pertinente nell’eventualità di installazione di pannelli solari).
A dispetto della detrazione per le ristrutturazioni edilizie, che interessa esclusivamente le abitazioni, quella inerente al risparmio energetico può essere applicata per le strutture immobiliari afferenti a qualunque categoria catastale.
Per attestare che l’immobile sia esistente è necessaria l’iscrizione al catasto, o la richiesta di accatastamento, e l’eventuale pagamento di ICI/IMU (elemento non sempre necessario).
Vi sono quattro ambiti di interventi che possono pretendere l’accesso alla detrazione:
- Opere di riqualificazione energetica globale delle strutture immobiliari esistenti. Fa parte di questa categoria qualunque intervento che consenta all’edificio di conseguire un livello di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore a precisi limiti. All’interno di questa categoria non rientrano specifiche opere, ciò che conta è il valore realizzato. La detrazione per la riqualificazione globale è di 100mila euro.
- Opere sugli involucri degli edifici. In questa categoria rientrano interventi inerenti a coperture, pavimenti e pareti che circoscrivono il volume riscaldato. All’interno di questi figurano anche la sostituzione di porte di ingresso e finestre. L’elemento fondamentale è che i valori di trasmittanzadelle partizioni orizzontali o verticali e dei serramenti risultino nel rispetto di certi vincoli. In questo caso il limite della detrazione corrisponde a 60mila euro.
- Installazione di pannelli solari per produrre acqua calda destinata a usi domestici, produttivi e ricreativi. I pannelli e i bollitori devono avere una garanzia pari a 5 anni, mentre accessori e i componenti tecnici devono avere una garanzia di due anni. Il limite della detrazione è di 60mila euro.
- Opere di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Il limite di detrazione è pari a 30mila euro.