Richiesta di stabilizzazione della detrazione 55, la cui scadenza è prevista per giugno. All’unanimità è stata approvata la risoluzione che chiede al Governo di stabilizzare la detrazione 55 destinata al risparmio energetico in edilizia, estendendola poi al consolidamento antisismico degli edifici.
Si tratta di quanto riportato in una nota del presidente della Commissione Ambientale Territorio e Lavori Pubblici della Camera Ermete Realacci: “Come dimostra il drammatico allarme lanciato oggi dall’Ance, secondo la quale dall’inizio della crisi il settore delle costruzioni ha perso 550 mila addetti considerando l’indotto, rilanciare l’edilizia è una priorità per la nostra economia e per l’occupazione, ma un nuovo sviluppo del settore non può che essere legato alla qualità, all’innovazione, all’efficienza energetica, alla sicurezza antisismica. Per questo è fondamentale stabilizzare l’eco-bonus del 55%”.
Secondo Realacci l’agevolazione fiscale si è dimostrata una misura capace di attivare oltre “1.400.000 interventi, per circa 18 miliardi di euro di investimenti, e la creazione di oltre 50 mila posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti, soprattutto nelle migliaia di piccole e medie imprese nell’edilizia e nell’indotto”.
La detrazione 55 è lo “strumento più efficace e virtuoso in tema di sostenibilità ambientale, di sostegno del mercato dell’edilizia di qualità e di risparmio di emissioni di anidride carbonica”.
Tutti i capigruppo presenti in commissione hanno sottoscritto al risoluzione, fornendo un indirizzo forte al Governo per consolidare le politiche ambientali e favorire l’edilizia di qualità ed energicamente efficiente dando stabilità al credito d’imposta del 55%.