Oggi prendiamo in esame gli interventi di ristrutturazione edilizia che possono godere della Detrazione 50% (ex. 36%). Partiamo dagli interventi di restauro e risanamento conservativo. Scopriamone insieme le caratteristiche.
Possono usufruire della Detrazione 50 gli interventi edilizi, realizzati sulle parti comuni di una struttura residenziale che fanno riferimento all’articolo 1117 del codice civile, pensati per la conservazione dell’organismo edilizio e che assicurano la funzionalità attraverso un insieme sistematico di opere.
Opere che, rispettando gli elementi tipologici, formali e strutturali dell’immobile, assicurano destinazioni d’uso compatibili. Ma quali interventi edilizi sono possibili? Si va dal consolidamento al ripristino e rinnovo degli elementi costruttivi dell’edificio, passando per l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio (art. 3, comma 1, lettera c) del d.P.R. 380/2001).
Possono approfittare della Detrazione 50 anche interventi edilizi effettuate su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità.
Vanno rispettati, anche in questo caso, gli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso. Gli interventi edilizi devono comunque essere compatibili con le destinazioni d’uso compatibili. Sono comprese attività di consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio.
Non perdere questa occasione, puoi risparmiare e incrementare il valore immobiliare della tua struttura. Perché non approfittarne?