Detrazione 36 e detrazione 50 per il fotovoltaico. Se volete coniugare il risparmio e l’attenzione verso l’ambiente, il ricorso alle energie alternative è un passaggio pressoché obbligato. E perché allora non scegliere proprio i pannelli fotovoltaici, visto che il fisco offre un importante aiuto?
In base a quanto recentemente affermato dall’Agenzia delle Entrate, le spese di acquisto e realizzazione di un impianto fotovoltaico destinato alla produzione di energia elettrica potranno godere della detrazione 36 o detrazione 50, previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
Tale orientamento è stato reso noto dall’Agenzia delle entrate in una recente risoluzione, quella numero 22/E dello scorso 2 aprile. L’interpretazione dell’Agenzia modifica il Tuir, il testo unico delle imposte sui redditi, all’art.16 bis, comma 1, lettera h. L’articolo 16 bis esplicita che sono detraibili le spese per interventi “relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia”.
Il Ministero per lo sviluppo economico, interpellato dall’Agenzia, ha chiarito se il risparmio energetico debba essere inteso solo come riduzione dei consumi oppure quale risparmio elettrico derivante dal minor assorbimento di energia elettrica dalla rete esterna per effetto dell’utilizzo dell’impianto fotovoltaico. Delle due ipotesi ha prevalso la seconda: più è elevata la quota di energia rinnovabile, più basso è l’indice di prestazione energetica e migliore è la classe energetica dell’edificio.