Cos’è la detrazione 65 biomassa? Quando vi trovate a sostituire, anche in modo parziale, un impianto di climatizzazione invernale dotato di caldaia tradizionale con uno dotato di caldaia a biomassa è possibile fruire della detrazione 65 relativa alle riqualificazione energetiche di edifici esistenti.
Detrazione 65 biomassa. In base all’articolo 3 c.3 del DM 11/3/08 e ssmm, sono definiti i requisiti per l’accesso alle detrazioni fiscali, con riferimento particolare al potere calorifico della biomassa, che è considerato pari a 0,3.
Possiamo accedere alla detrazione fiscale applicando il comma 344 della Finanziaria. Secondo il DM 11/3/08, però, sono prescritte alcune condizioni per una nuova caldaia a biomasse. Essa deve:
a) avere un rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 di cui alla norma europea EN 303-5;
b) rispettare i limiti di emissione di cui all’allegato IX alla parte quinta del D. Lgs. 3/4/06 n. 152 e successive modifiche e integrazioni, oppure i più restrittivi limiti fissati da norme regionali, se presenti;
c) utilizzare biomasse combustibili ricadenti fra quelle ammissibili ai sensi dell’allegato X alla parte quinta dello stesso D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni.
d) sia garantito, per i soli edifici ubicati nelle zone climatiche C, D, E e F, che i valori della trasmittanza (U) delle chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono, che delimitano l’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati, rispettino i limiti massimi riportati nella tabella 4.a, di cui all’art. 4, comma 4, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59;
e) i soggetti che intendono avvalersi delle detrazione fiscali relative alle spese sostenute per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, dichiarano il rispetto dei predetti requisiti in sede di trasmissione all’Enea della documentazione prevista all’art. 4 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, del 19 febbraio 2007 e successive modificazioni.