Info generali sul certificato
Guida
Incidenti stradali causati principalmente da uso di alcol o di droghe hanno smosso le acque tra i politici per sistemare, o quando meno, diminuire questi incidenti. E’ stato così ripreso in considerazione la possibilità di esaminare a fondo l’individuo che vuole prendere o rinnovare la patente di guida o il porto d’armi. Hanno reintrodotto con la legge numero 120 del 23 Luglio 2010 ed entrata in vigore ad Agosto, il certificato anamnestico.
Un certificato che attesta l’idoneità di un individuo, indispensabile per conseguire una qualsiasi patente di guida, auto, moto o navale, anche per rinnovare la patente. E’ obbligatorio anche per richiedere il porto d’armi. Tale certificato attesta che l’individuo non fa uso di droghe, alcol o altre patologie che possano compromettere la sicurezza dell’individuo al volante o al poligono di tiro.
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Come ogni documento rilasciato da un medico curante o da parte dell’ASL ha un costo, è giusto informarsi e farsi un’idea di quando possa costare e dove poter risparmiare. Il costo di tale certificato è di circa 100 euro dal medico curante o di 30 euro dal medico dell’ASL.
Perché il certificato anamnestico è stato reitrodotto?
Come già detto, il certificato anamnestico è stato reintrodotto nel 2010 per cercare di limitare gli incidenti causati da alcol e droga o dalle persone compromesse per problemi psicofisici. Si cerca in questo modo di non dare la patente ai recidivi di alcol o droga, limitando così gli incidenti causati proprio da questi problemi.
Anche se reintrodotto da poco, sta già avendo il suo riscontro positivo, è un modo per limitare gli incidenti, evitare di rimettere al volante persone che già sono stati beccati al volante alticci o che abbiano fatto uso di droga. Stesso discorso vale per chi vuole prendere o rinnovare il porto d’armi.
In disaccordo gli automobilisti o i cacciatori, irritati da questa decisione di reintrodurre il certificato anamnestico e tutta la prassi per ottenerlo, considerando anche il costo del certificato e la possibile fila che si può incontrare dal dottore.
Cos’è il certificato anamnestico per patente e porto d’armi?
Tornato in vigore solo di recente, il certificato anamnestico attesta la totale idoneità del soggetto per il conseguimento di una patente o per il porto d’armi. Vale per qualsiasi tipo di patente, anche quella navale, stesso discorso per il porto d’armi, qualsiasi esso sia. Tale certificato afferma che il soggetto non fa uso di alcol o di droghe, attesta anche che il soggetto non soffre di patologie psico-fisiche che possano compromettere la sua incolumità e delle persone attorno a lui.
E’ indispensabile per ottenere la patente o il porto d’armi. Un certificato controverso, prima abolito e poi tornato tra le paure degli automobilisti e dei cacciatori. Un certificato giusto, che attesta la totale idoneità di un soggetto a guidare un’auto o d’impugnare un’arma, cercando così di non dare la patente ad alcolisti o a persone con problemi mentali che possano nuocere, anche in maniera grave, se stessi o le persone attorno.
Certificato Anamnestico: Qual è il costo?
Per richiedere il certificato basta rivolgersi ad un medico, va bene il medico di casa, i medici legali dell’ASL o i medici del Ministero della Salute.
Il costo del certificato anamnestico rilasciato dal medico di casa è di circa di 100 euro, se si vuole risparmiare potrete rivolgervi ai medici dell’ASL o del Ministero della Salute, così il costo del certificato sarà di circa 30 euro. Un piccolo costo in più sulle tasche degli italiani, ma utile ed indispensabile se pensiamo alla nostra salute ed evitare di incontrare sulla nostra strada persone che fanno uso di droga o alcol abitudinariamente.
Serve anche per il rinnovo?
Anche per il semplice rinnovo è necessario munirsi del certificato anamnestico. Indispensabile se si vuole rinnovare la patente di guida o il porto d’armi sportivo o per caccia. Basta semplicemente, come già detto, recarsi dal medico di casa, da un medico dell’ASL o da un medico del Ministero della Salute. Il costo anche per il rinnovo è invariato, 100 euro circa se si va dal medico di casa o 30 euro se si sceglie una delle seconde opzioni.
Insomma un certificato utile e giusto, un modo semplice per cercare di limitare gli incidenti causati da alcol o droga ed evitare di dare la patente ai recidivi già beccati in flagranza di reato, o alle persone che vogliono impugnare un’arma. Nonostante le possibili file e il piccolo costo che ha il certificato, è una prima cernita delle persone che sono realmente in grado di guidare in tutta sicurezza per loro e per le persone che gli stanno intorno.
