Bonus mobili 2013: esteso anche per l’inquilino. Il noto bonus mobili 2013 non interessa solo il proprietario dell’immobili ma anche il potenziale inquilino, purché sia quest’ultimo a far fronte agli oneri economici inerenti la ristrutturazione dell’unità abitativa dove vive in affitto.
Non è necessario compiere degli interventi di ristrutturazione “pesante”. Il bonus mobili 2013 è assicurato ogni qual volta si verifica un intervento che fa parte di quelli definiti dalla detrazione 50%.
Dal punto di vista pratico ciò significa che anche la sostituzione di un corrimano oppure l’installazione di grate alle finestre o un sistema di videosorveglianza possono godere del bonus mobili 2013 sia per il proprietario che gli inquilini in affitto.
Tale beneficio è correlato all’unità immobiliare e non al singolo contribuente. Possiamo avere quindi uno sconto del 50% a fronte di un massimo di spesa pari a 10mila euro, somma che non è raddoppiata neppure se i beneficiari sono due, come due coniugi o due conviventi.
Oltre ai mobili (tavoli, divani, sedie, librerie, eccetera), possiamo detrarre anche i grandi elettrodomestici “bianchi” (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie) purché in classe energetica A+. Cui si aggiungono cucine e forni di classe A.
Un altro elemento di cui tenere conto è la scadenza del bonus. Il decreto non definisce un’esatta conclusione, ma probabilmente il bonus sarà correlato alla durata a quello delle ristrutturazioni edilizie. Per quanto riguarda quest’ultimo, a scanso di novità dell’ultimo momento, è prevista una conclusione con il prossimo 31 dicembre.