Bonus mamma 2017: se ne parla molto, ma quali sono le somme previste e i requisiti per riceverlo?
Quali sono i bonus mamma 2017?
Guida
Il Dpcm n° 83 pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad aprile 2015 e la nuova LdB 2017 hanno introdotto due tipi di agevolazione a favore delle mamme: l’assegno di natalità ed il bonus mamme domani.
Assegno di natalità
Tale contributo erogato dallo Stato, è più comunemente noto col nome Bonus bebè 2017.
La Circolare Inps n° 93 stabilisce le condizioni per poter usufruire di tale agevolazione:
- modulo da riempire con i dati personali
- scadenze
- requisiti
- le soglie ISEE
Bonus mamme domani
Le future mamme che hanno compiuto il 7° mese di gravidanza, dal 4 maggio 2017 potranno richiedere il premio nascita di 800 €.
È inoltre previsto un bonus di 1.000 € per i bambini iscritti al nido (si riceve solo durante i 3 anni di iscrizione all’asilo).
La Circolare Inps n° 78 del 2017 dà le esatte istruzioni per poter ricevere queste agevolazioni.
Chi può richiedere i bonus?
I requisiti base:
- Mamme con cittadinanza italiana
- Mamme con cittadinanza di uno stato membro UE
- Mamme con cittadinanza extra comunitaria che hanno il permesso di soggiorno
Di seguito vedremo nel dettaglio tutto il resto che c’è da sapere.
Requisiti per il Bonus Bebè 2017
Questo assegno può essere richiesto dalle neo mamme di bimbi o bimbe, oppure da mamme che ne hanno adottato o preso in affido.
Il bonus spetta solo ai bebè nati tra il 1°gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 o ai bambini adottati o presi in affido entro il le date indicate.
- L’assegno di natalità verrà pagato fino al compimento dei 3 anni del bambino o la bambina
- Il genitore richiedente deve essere coabitante con il figlio
- Entrambi devono essere residenti in Italia
Requisiti per Bonus mamme domani
L’agevolazione può essere richiesta:
- Dalle mamme che adottano un minore (italiano o internazionale) con sentenza definitiva ai sensi della legge n. 184/1983
- Dalle mamme che hanno in affidamento preadottivo un bambino o una bambina ai densi dell’artt. 22 e 34 della legge 184/1983 (affidamento nazionale o internazionale rispettivamente)
- Dopo il compimento del 7° mese di gravidanza
- Neo mamme di bambine e bambini nati dal 1° gennaio 2017.
Requisiti Isee e somme previste per le mamme
Isee e somme previste per il Bonus bebè
La circolare Inps n° 93 fissa le soglie di reddito per poter ricevere la somma spettante:
- Per un reddito Isee inferiore ai 7.000 € si ricevono 160 € al mese (per un totale di 1920 € in un anno)
- Per un reddito Isee tra i 7.000 e i 25.000 € si ricevono 80 € ogni mese (per un totale annuale di 960 €)
Isee e somme previste per il Bonus mamme domani
In base a quanto stabilito nella circolare Inps n° 78 del 2017, non ci sono vincoli di reddito Isee.
Le mamme che possiedono i requisiti sopracitati ricevono una somma pari a 800 € qualora la domanda venga approvata dall’Inps.
Si riceve tutta la somma in una soluzione.
La domanda: le scadenze e i documenti necessari
Per entrambi i bonus, la domanda va inviata tramite:
- sito web dell’Inps, per chi ha il PIN dispositivo;
- Caf e Patronato, che sono abilitati a completare il modello e trasmetterlo all’Inps;
- via telefono chiamando il numero 803 164.
Ma vediamo più nel dettaglio come può essere inoltrata.
Domanda e scadenze Bonus bebè
Per presentare la domanda, anzitutto si devono avere a disposizione i documenti reddituali Isee.
Per chi sceglie di accedere all’autenticazione con il PIN, il modulo di domanda Inps è compreso nella voce “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”.
La scadenza per presentare la domanda è di 90 giorni:
- a partire dalla nascita
- o a partire dalla data in cui il bambino adottato o affidato fa ufficialmente parte della famiglia
Se non si rispetta tale termine, si riceveranno gli 80 € al mese a partire dalla data in cui si è inviata la domanda. Quindi in questo caso, non si beneficerà della somma a partire dalla data di nascita o di adozione/affidamento.
Domanda e scadenze Bonus mamme domani
Nella circolare Inps n° 78 sono elencati i documenti tra loro alternativi, che vanno allegati ai moduli di richiesta:
- Certificato di gravidanza originale o in copia se la legge lo permette. Va presentato in busta chiusa, con su scritto il numero di protocollo e la dicitura ” Documentazione domanda di Premio alla Nascita – certificazione medico sanitaria”.
- Il numero di protocollo è quello telematico del certificato che è stato rilasciato dal medico
- Le future mamme che non stanno lavorando, possono identificarsi sulla busta tramite il numero della prescrizione medica di esenzione (15 cifre). Tale autocertificazione e la relativa veridicità saranno verificate.
- Nel caso di domanda a seguito del parto va autocertificato il Codice Fiscale del bimbo
- Se si tratta di parto gemellare è necessario indicare il numero dei bambini nati. In quest’ultimo caso infatti, il bonus è riconosciuto per ogni nascituro e se ad esempio i gemelli sono due, si ha diritto al 1.600 €.
- Per quanto riguarda le adozioni e gli affidamenti preadottivi si deve allegare il provvedimento giudiziario
- Le cittadine non comunitarie devono allegare la copia di almeno un titolo di soggiorno che risulti utile per ricevere il premio
Il termine per la domanda è di un anno. Il conteggio parte dalla data di nascita/affido/adozione.
Eccezione: per i bambini nati tra il 1° gennaio e il 4 maggio il termine annuale, decorre dal 4 maggio 2017 (data in cui la procedura è stata resa disponibile online).