Finalmente di recente è stato definitivamente approvato il bonus che consente di emanare verso i disoccupati una certa somma di denaro. Ma chi può avere accesso a tale privilegio e quali sono i presupposti che è necessario possedere per poter fare richiesta e ottenere tale bonus? Cercherò brevemente di darvi tutte le informazioni riguardo questo bonus.
Bonus Disoccupati e Inoccupati: Cos’è?
Guida
Il bonus fa parte della legge di stabilità emanata ad inizio anno 2016 ed è sostanzialmente rivolto a tutti coloro che si prendono la responsabilità di assumere, tramite un regolare contratto a tempo indeterminato, lavoratori al momento privi di una occupazione da almeno sei mesi.
Gli italiani che potrebbero usufruire di tale sgravio fiscale sono quindi tantissimi, ma il bonus fino a pochi mesi fa non poteva essere utilizzato in quanto alcuni aspetti burocratici bloccavano il via libera che consentiva l’utilizzazione di tale prezioso privilegio.
Oggi però, già da un breve periodo di tempo, tutti i datori di lavoro che desiderano sfruttare il bonus di disoccupazione possono finalmente farlo. La nuova agevolazione concessa è cospicua e si aggira intorno ad una cifra di tremila euro. Oggi quindi, chiunque sia in grado di dimostrare di possedere i requisiti richiesti, può usufruire di tale bonus.
Bonus Disoccupati Inps: Come si ottiene?
Per riuscire ad accaparrarsi il suddetto bonus, gli italiani devono necessariamente partecipare ad una campagna di attivazione sociale direttamente organizzata dal Comune nel quale abitano. Lo scopo del progetto è quello di riuscire a reintegrare i cittadini all’interno del mondo del lavoro, facendoli così uscire definitivamente dalla condizione di povertà che attualmente si trovano a vivere.
Per poter usufruire del bonus è necessario innanzitutto dimostrare di avere un minore, un disabile o una donna incinta a proprio carico all’interno della propria famiglia. Come seconda condizione è obbligatoriamente richiesto di presentare la propria attestazione ISEE, solamente se questa dovesse mostrare un importo inferiore ai tremila euro sarete considerati idonei per ottenere il bonus.
Lo stato poi vi porrà dinnanzi ad un ulteriore valutazione nella quale dovrete classificarvi con un punteggio uguale o superiore a quarantacinque. Tale test misurerà il vostro livello di bisogno. Insieme a tutti questi requisiti poi, è importante che all’interno della vostra famiglia non sia già presente un altro soggetto che goda di tale agevolazione.
Bonus di Disoccupazione 2017: Scadenze e compilazione del modulo
Come nell’anno in corso, anche nel 2017 la richiesta formale per il rilascio del bonus dovrà essere effettuata presso gli uffici dell’INPS o scaricando un preciso modulo che troverete online sul loro sito. L’INPS si è preoccupato di definire con attenzione le modalità con le quali saranno prese in carico le domande dei cittadini. I moduli, una volta compilati con i propri dati personali, saranno spediti online sotto forma di file PDF.
La scadenza entro la quale i residenti italiani potranno presentare domanda per la richiesta del bonus di disoccupazione è stata fissata con la fine del mese di ottobre, con precisione il giorno 31. Coloro che risulteranno essere idonei per beneficiare del bonus riceveranno, ogni due mesi, una somma di denaro che sarà destinata a variare in base al numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare.
Si parte da una cifra minima di ottanta euro mensili per i singoli soggetti fino ad arrivare ad un totale di quattrocento euro per le famiglie costituite da cinque o più persone.
Chi ne è escluso?
Come sopraccennato il bonus non è diretto a tutti i disoccupati, il bonus emanato con la legge di stabilità infatti fa ancora alcune eccezioni. Vengono infatti esclusi tutti i lavoratori che lavorano fuori dall’Italia con un contratto a tempo indeterminato, coloro che nei mesi o negli anni precedenti hanno già potuto godere di un simile incentivo, chi viene assunto come apprendista.
Il bonus di disoccupazione è però sovrapponibile con alcune altre forme di sostegno. La legge infatti non crea problemi se, chi domanda il bonus, ha un contratto con Garanzia Giovani. Così facendo lo stato riesce a tutelare maggiormente i giovani sotto i trent’anni e più in generale tutte quelle persone che realmente potrebbero trarre beneficio da tale bonus, senza approfittarsene come invece potrebbe capitare in assenza di tali limitazioni