Cos’è e come funziona il bonus Bebè INPS
Guida
Con la legge di Stabilità del Governo Renzi, cioè la Finanziaria 2016, è stato confermato il bonus bebè INPS per i nuovi nati ed adottati dal 1° Gennaio 2016 al 31 Dicembre 2017.
Con la circolare n° 93 dell’istituto previdenziale sono state specificate le modalità di presentazione della domanda per via telematica, quale modulo dev’essere adoperato e la scadenza per la presentazione entro la quale il neo genitori, che hanno adottato o preso in affido, devono adempire per usufruire del bonus. Tuttavia se presentatala domanda in ritardo non viene perduto il diritto di ottenerla, ma si perde l’agevolazione dell’erogazione dal giorno della nascita o dell’affido del bimbo.
Il Governo Renzi ha dichiarato che provvederà a raddoppiare il bonus bebè entro il 2017, nonché di prevedere l’erogazione dal 7° mese di gestazione e non più dalla nascita del bimbo.
Chi può usufruire del bonus bebè
Le famiglie numerose con almeno quattro figli minori a carico e l’ISEE sotto gli 8.500 euro annui possono usufruire del bonus quarto figlio.
Sempre in virtù della Legge di Stabilità è stato introdotta la nuova family card per i membri delle famiglie in stato di difficoltà al fine di richiedere sconti sui trasporti, attività turistiche, sportive, culturali, servizi privati e pubblici che aderiscono a tale iniziativa.
Per ricevere la family card bisogna essere cittadini italiani o stranieri, residenti in Italia, con un nucleo familiare di almeno 3 figli a carico anche loro residenti entro il territorio nazionale e, infine, il richiesto requisito del basso reddito ISEE. Per richiederò basta recarsi presso il Comune di residenza.
Aiuti alle famiglie: agevolazioni Legge di Stabilità
Per le famiglie in stato di difficoltà sono previste agevolazioni dalla Legge di Stabilità.
Queste sono:
Bonus libri: consiste nell’aiuto per l’acquisto dei testi che i figli dovranno usare frequentando la scuola dell’obbligo. Viene erogato su base regionale ed è la Regione a deliberare sulle condizioni e requisiti di accesso. Per richiederla bisogna recarsi presso il proprio Comune.
Nuovo congedo parentale: tal congedo prevedere la retribuzione al 30% per figli dai tre ai sei anni, mentre nulla dagli 8 ai 12 anni.
Bonus luce e gas, bonus acqua: Il bonus luce e gas dev’essere richiesto tramite il CAF che invierà telematicamente la domanda al distributore, previa verifica dei requisiti di accesso. Lo scontro in bolletta ha durata annuale.
Il reddito ISEE per accedervi è pari a 7.500 euro e non deve superare i 20.000 euro nel caso di famiglie numerose con più di 3 figli. Il bonus acqua non viene previsto da tutti i Comuni. Bisogna recarsi presso il proprio Comune di appartenenza e scoprire se è presente e quali sono i requisiti richiesti.
Riduzione del 50% del canone telefonico, presentabile nel caso si abbia come gestore Telecom.
Esenzione canone RAI per chi supera gli anni 75. La domanda va presentata all’Agenzia delle Entrate tramite apposito modulo.
Social Card per disoccupati. Questa misura, tuttavia, non è attualmente attiva, il Governo sta sperimentando tale soluzione per introdurla a livello nazionale.
In aggiunta a queste agevolazioni devono venire ricordate la detraibilità di spese d’affitto, l’assegno di maternità 2016 dello Stato e quello previsto dai Comuni, gli assegni familiari, la riduzione rette di asilo nido, esenzioni Ticket, scontro IMU e TASI.
Domanda bonus bebè INPS
La domanda per ottenere l’erogazione di 80 euro per ogni figlio nato o adottato deve venire presentata con l’apposito modulo bonus bebè INPS per via telematica direttamente e se si possiede il PIN dispositivo dell’istituto previdenziale.
In alternativa basta recarsi presso un CAF o patronati che fungeranno da intermediari, compilando la domanda e trasmettendola.
Il modulo per la domanda lo si può scaricare dalla modulistica INPS, facendo attenzione che sia il bonus bebè.
Occorre presentarla entro 90 giorni dalla nascita o affido del bimbo; la mancata presentazione entro tale termine comporterà l’erogazione del contributo dal giorno della trasmissione della domanda. Per informazioni basta chiamare il numero verde 803.164 da rete fissa, oppure lo 06.164.164 da cellulare.