Quali sono gli aiuti ai disabili 2016 2017? Il punto di riferimento, dal punto di vista normativo, è la legge 146 del 2016. Si tratta della cosiddetta legge “Dopo di noi”. Passiamo in rassegna le principali caratteristiche e tutte le opportunità riservate ai soggetti disabili gravi privi di un supporto a livello familiare.
Aiuti economici ai disabili: legge “Dopo di noi”
Guida
Quali sono le disposizioni previste dalla legge “Dopo di noi”? Si tratta di una disposizione pensata per fornire una tutela a quanti sono soggetti a gravi disabilità e non possono fruire dell’assistenza della propria famiglia.
Stiamo parlando di una misura che si è tradotta in legge nel giugno del 2016, anche se le agevolazioni disposte dalla legge numero 112 saranno operative solo da gennaio 2017.
In concreto quali sono gli aiuti previsti? Sarà fornito un sostegno ai soggetti disabili gravi privi di famiglia mediante importanti agevolazioni fiscali. Non solo. È prevista un’estensione di alcune esenzioni inerenti l’imposta di successione e donazione ai negozi giuridici introdotti a vantaggio di disabili gravi.
Aiuto disabili: i requisiti da rispettare
Entriamo quindi nel merito delle nuove agevolazioni. I beneficiari sono disabili soggetti a una menomazione fisica o sensoriale con riduzione della propria autonomia, tale da rendere indispensabile una forma di assistenza (individuale e sociale) sia permanente che continuativa.
Il disabile grave può ricevere assistenza sebbene non abbia i genitori o qualora questi non siano capaci di sostenere il soggetto disabile. In modo particolare la legge “Dopo di noi” implica misure pensate per sostenere:
- erogazioni di parte di soggetti privati;
- polizze assicurative;
- introduzione di trust, vincoli di destinazione di beni immobili o di beni mobili e fondi speciali con i beni soggetti a vincolo di destinazione.
Gli aiuti ai disabili 2016 2017 riportati nella legge “Dopo di noi” interessano anche la completa esenzione dall’imposta di successione e donazione di beni e diritti conferiti in trust, e con vincoli di destinazione, rivolti a fondi a favore di soggetti con grave disabilità.
Perché si possa fruire di esenzioni e agevolazioni, i negozi giuridici sono chiamati a rispettare alcune specifici requisiti:
- devono risultare istituiti a beneficio di soggetti che presentano disabilità accertata;
- devono essere redatti con atto pubblico;
- la finalità deve risultare di inclusione sociale, cura e assistenza di disabili gravi;
- devono risultare identificati gli elementi coinvolti e i rispettivi ruoli, le funzioni ed i bisogni delle persone con disabilità grave, e a favore delle quali viene istituito;
- vanno riportate le attività assistenziali;
- va stabilita la durata del trust, del vincolo di destinazione o del fondo speciale a carico del trust, del gestore o del fiduciario.
Aiuti ai disabili 2016 2017: tutte le opportunità
Una volta appurato il rispetto dei requisiti indicati, vi sono agevolazioni di cui si può fruire direttamente nel 2016, mentre altre scattano dal 2017. Ecco le opportunità immediatamente fruibili:
- deducibilità delle erogazioni liberali, donazioni e atti a titolo gratuito compiuti di privati verso trust o fondi speciali entro il 20% del reddito, fino ad un massimo di €100mila annui.
Quali sono le agevolazioni invece relative al 2017?
- Esenzione imposta di successione e donazioni;
- Imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa;
- Esenzione bollo per atti, documenti, istanze, contratti, e le attestazioni poste in essere o richieste dal trust;
- Contrazione delle aliquote o esenzione IMU nell’eventualità di conferimento di immobili o di diritti reali su immobili nei trust o nei fondi speciali in esame;
- Incremento della detrazione delle polizze assicurative.