Assegni familiari tabelle 2017: importi e limiti di reddito in vigore da gennaio

Tasse e Fisco
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Assegni familiari 2017: cosa sono e chi può richiederli

Assegni familiari tabelle 2017. Gli assegni familiari Inps sono una forma di sostegno al reddito dedicate alle famiglie di alcune categorie lavoratori che operano in Italia. Per ottenere l’assegno però è necessario che il nucleo familiare del lavoratore abbia un reddito complessivo inferiore a una certa soglia stabilita dalla legge con cadenza annuale.

Possono richiedere gli assegni familiari quanti rientrano nelle seguenti categorie:

  • piccoli coltivatori diretti;
  • coltivatori diretti (coloni e mezzadri);
  • pensionati che risultano a carico di gestioni speciali di lavoratori autonomi (coltivatori diretti, mezzadri, coloni, artigiani e commercianti).

Il capofamiglia che rientra in una delle categorie di cui sopra può chiedere la concessione di assegni familiari sia per il coniuge convivente, che per i figli, i fratelli e i nipoti conviventi.

Per ottenere l’assegno per figli, fratelli e nipoti però è necessario che questi abbiano un’età inferiore a 18 anni. Limite anagrafico che però sale a 21 anni se il familiare in questione è apprendista e che può arrivare a 26 anni se studente universitario. Per i soggetti inabili al lavoro non sono previsti limiti di età. Precisiamo inoltre che per i figli l’assegno spetta anche se non sono conviventi con il capofamiglia.

Il capofamiglia può richiedere gli assegni familiari anche per i genitori, beneficio che però viene concesso solo ai piccoli coltivatori diretti. Se il capofamiglia è cittadino straniero, questi ha la possibilità di richiedere gli assegni anche per i familiari che non risiedono in Italia.

È possibile infatti ottenere il beneficio per i familiari che risiedono in Paesi per cui vige la convenzione internazionale dei trattamenti di famiglia.

A quanto ammontano gli assegni familiari 2017: i nuovi importi

Come già accennato, gli assegni familiari non sono legati al concetto di nucleo familiare bensì a quello del capofamiglia. L’ammontare dell’assegno però viene calcolato in base al numero dei componenti della famiglia per cui spetta il beneficio.

Per determinare l’importo spettante infatti si moltiplica la quota fissa prevista per il numero di componenti del nucleo familiare per cui spetta il beneficio. Quote fisse che sono state definite dall’Inps con la circolare numero 229/2016. Le quote valide per il 2017 sono le seguenti:

  • 10,21 euro al mese per il coniuge e i figli (o equiparati) dei pensionati afferenti alle gestioni speciali per gli autonomi e dei piccoli coltivatori diretti.
  • 8,18 euro al mese per i figli (o equiparati) di coloni, coltivatori diretti e mezzadri.
  • 1,21 euro al mese per i genitori di piccoli coltivatori diretti.

L’Inps ha inoltre precisato che ai fini dell’accertamento del carico di reddito, e quindi dell’effettivo diritto agli assegni familiari, i limiti mensili da considerare per l’anno 2017 sono: 706,82 euro per il coniuge, il genitore e il figlio. Per due genitori invece il limite mensile è pari a 1236,94 euro.

Assegni familiari tabelle 2017: limiti di reddito per l’accesso al beneficio

Dal 1° gennaio 2017, sono in vigore le nuove assegni familiari tabelle Inps per la cessazione o la riduzione della concessione degli assegni familiari. Tabelle che vengono aggiornate ogni anno in base al tasso di inflazione programmato.

Poiché nel 2016 il tasso d’inflazione è stato dell’1,5%, le tabelle per cessazione o riduzione degli assegni familiari hanno subito la stessa variazione. Vediamo dunque a quanto ammonta il reddito familiare annuale oltre il quale non si ha più diritto al trattamento di famiglia per i genitori a carico e per il primo figlio (o equiparati).

Assegni familiari tabelle:

  • 586,22 euro per nuclei familiari composti da 1 persona;
  • 907, 23 euro per nuclei familiari composti da 2 persone;
  • 453,71 euro per nuclei familiari composti da 3 persone;
  • 426,82 euro per nuclei familiari composti da 4 persone;
  • 403,28 euro per nuclei familiari composti da 5 persone;
  • 189,99 euro per nuclei familiari composti da 6 persone;
  • 976,01 euro per nuclei familiari composti da 7 o più persone.

 

Il reddito familiare annuale superato il quale il lavoratore non ha più diritto a beneficiare di tutti gli assegni familiari invece sono i seguenti:

  • 050,61 euro per nuclei familiari composti da 2 persone;
  • 491,43 euro per nuclei familiari composti da 3 persone;
  • 252,54 euro per nuclei familiari composti da 4 persone;
  • 016,70 euro per nuclei familiari composti da 5 persone;
  • 549,44 euro per nuclei familiari composti da 6 persone;
  • 084,43 euro per nuclei familiari composti da 7 o più persone.

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