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Quando si parla di detrazioni fiscali 55 per ristrutturazioni si inquadra quello che è l’attuale ecobonus: dal 2013 la percentuale di detrazione è salita di dieci punti percentuali, arrivando al 65%. Vediamo qualche informazione per orientarsi in questo ambito delle detrazioni.
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni: a quanto ammonta la spesa massima?
Guida
Ogni volta che si discute di detrazioni fiscali 55 per ristrutturazioni da due anni ormai si intende l’ecobonus che permette di recuperare il 65% di quanto speso per l’adeguamento energetico di un edificio già esistente, tutto questo a fronte di una spesa massima di 96.000 euro. Le agevolazioni fiscali possono essere dilazionate nel corso di dieci anni. Il bonus sulle ristrutturazioni edilizie vale per spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015.
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni: come applicarle correttamente?
Per applicare correttamente le detrazioni fiscali 55 per ristrutturazioni e quelle pari al 65% è necessario presentare come persona fisica tutti gli attestati di avvenuto pagamento: se sono stati effettuati più pagamenti e uno di questi risale a prima del 6 giugno 2013, verrà reso oggetto dell’applicazione della detrazione del 55% su Irpef e Ires.
Le detrazioni valgono nel caso d’interventi eseguiti su edifici o unità immobiliari già esistenti, a prescindere dalla destinazione finale, sia essa abitativa o legata ad attività professionale. Se gli interventi non prevedono opere di demolizione o di ampliamento, la detrazione fiscale spetta unicamente per le spese sostenute per la parte esistente.
Dal 1° gennaio 2015, la ritenuta che le banche e le Poste operano sul bonifico dei pagamenti dei lavori è passata dal 4 all’8%, un onere di cui tenere conto.