Per tutti i cittadini disabili e che rientrano nella norma di legge 104 del 1992, il Fisco Italiano ha stabilito delle importanti agevolazioni a livello fiscale che danno la possibilità di avere delle notevoli detrazioni sulle spese sanitarie e anche deduzioni sull’imposta del reddito da pagare.
Nel caso dei disabili quindi le detrazioni per spese sanitarie subiscono delle eccezioni particolari, per quanto riguarda le spese sanitarie generiche e di assistenza specifica queste rientreranno negli oneri deducibili dal reddito, mentre per le spese sanitarie specialistiche le detrazioni saranno del 19%, le quali comprenderanno anche altre spese come l’acquisto di veicoli, dei sussidi tecnici e informatici, le spese sostenute per il trasporto del disabile, le spese per la deambulazione, ecc.
Per ciò che riguarda le detrazioni per spese sanitarie che rientrano nella misura del 19%, il Fisco ha dunque previsto una doppia possibilità di riduzione dell’IRPEF da pagare per i soggetti disabili: la prima riguarda le spese generiche sostenute come ad esempio le prestazioni rese dal medico generico o l’acquisto di medicinali e le spese sostenute per l’assistenza infermieristica che rientrano nelle spese per l’assistenza specifica.
In questi determinati casi il reddito complessivo del soggetto disabile diminuirà e su questo andrà poi calcolata l’imposta applicando le relative aliquote; per quanto riguarda invece le detrazioni per le spese sanitarie specialistiche che i soggetti disabili dovranno sostenere, si dovrà tener conto di tutti i costi sostenuti per le analisi, le prestazioni chirurgiche e quelle specialistiche che non andranno a diminuire il reddito sul quale calcolare l’IRPEF, come in precedenza, ma porteranno in detrazione l’IRPEF già calcolata.