Detrazione 50%. Vediamo come usufruire delle detrazioni statali per gli interventi di ristrutturazione edilizia. In particolare affrontiamo il nodo degli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento degli atti illeciti da parte di terzi.
Quali sono gli interventi che rientrano nelle Detrazione 50% (ex.36%). Possiamo progettare numerose tipologie di misure, come iniziative volte all’installazione o la sostituzione di porte blindate d’ingresso, l’installazione di sistemi di allarme anti intrusione, il cambio di un citofono con un videocitofono, l’installazione di una cassaforte a muro, l’installazione di saracinesche, cancellate e grate antisfondamento, ecc.
Vi ricordiamo che se volete beneficiare della Detrazione 50%, le spese sostenute devono essere pagate con bonifico tracciabile, e devono risultare:
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causale del versamento
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codice fiscale del beneficiario della detrazione
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numero di partita Iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato
Qualora questi elementi non fossero ottemperati, l’accesso alla detrazione è precluso. Una novità rispetto alla procedura precedente, che permetteva al contribuente di integrare il bonifico privo di questi dati.
Inoltre, l’obbligo di spedire la comunicazione al centro operativo delle Entrate di Pescara è stato abrogato a partire dal 14 maggio 2011. Dalla circolare 19/E/2012 apprendiamo che si può avere la detrazione per i lavori iniziati nel 2011 anche se non è stata inviata la comunicazione, purché in Unico o nel 730 siano indicati i dati catastali dell’immobile.